Maniola Smart Sensing è un’azienda che lavora sull’innovazione e sui sistemi di sensoristica e che ha scelto di vivere insieme a noi il percorso di innovazione AAD, arrivato alla sua seconda edizione!
Oltre a essere una bottega digitale, Maniola ormai è anche nostro partner in diversi progetti di architettura e design, in cui l’unione di competenze trasversali e innovative, diventa una preziosa occasione di cooperazione e realizzazione di idee avvincenti.
Ma cosa ha spinto un’azienda tecnologica, quindi già instradata sulla via dell’innovazione, a seguire il nostro percorso Atelier di Artigianato Digitale al Centro per l’Artigianato Digitale? Lo abbiamo chiesto a Michele Compitiello, ingegnere senior presso Maniola.
Buona lettura!
Michele, da dove inizia la storia di Maniola?
La nostra storia inizia dalla varietà di fenomeni naturali e fisici che ci circondano e dalla volontà di poterli osservare, conoscere e analizzarli per intervenire.
Siamo una società che progetta, produce e commercializza sistema di montaggio e di controllo, basati sull’utilizzo di sensori senza fili (WSN). L’azienda coniuga l’osservazione di fenomeni complessi legati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura, con le conoscenze e con le competenze tecnologiche maturate in anni di esperienza nel settore dell’agricoltura di precisione, del monitoraggio ambientale e delle smart city.
Com’è nata la passione per quello che fate?
Dall’osservazione della natura e delle sue meraviglie, dalla sua tecnologia avanzata di cui spesso non abbiamo contezza. Si pensi agli alveari o ai fiocchi di neve, ognuno è unico e geometricamente perfetto eppure pochi ci fanno caso.
Il fatto di poter osservare e raccogliere informazioni da ciò che ci circonda, porta inevitabilmente ad osservare, valutare e studiare nuovi aspetti, ad acquisire nuove conoscenze, a sviluppare nuove tecniche di lavoro e ad intraprendere nuove linee di progetto. Mettere giù nuove idee e tradurle in sistemi in grado di fornire dei risultati rendono il percorso sempre nuovo, affascinante e mai banale.
In che modo trovate il punto di incontro tra tecnologia e artigianato?
Premetto che una non esclude l’altra: infatti, qualsiasi lavoro, anche il più tecnologicamente avanzato, necessita il supporto di produzioni artigianali per poter essere realizzato nella pratica. La sola tecnologia non può produrre nulla se non attraverso l’opera di un artigiano capace di tradurre in opera materiale quanto si è pensato.
Ad esempio, un sistema di irrigazione per serra non è nulla se non vi è luogo in cui applicarlo e, a sua volta, l’applicazione può avvenire su una struttura realizzata in maniera grezza oppure su una di più alto profilo, progettata con delle competenze e sviluppata poi dalle sapienti mani di un artigiano. Posso provvedere a progettare un motore performante, ma se non c’è chi è in grado di realizzare fisicamente gli ingranaggi che servono e/o assemblarli, resta solo un bel progetto su carta.
Inoltre la realizzazione artigianale permette di avere sui prodotti dei profili estetici che non possono essere realizzati se non attraverso competenze ed esperienze.
Quali opportunità intravedi per la tua azienda, da questo percorso?
Grazie al percorso Atelier Artigianato Digitale al CAD, il primo obiettivo è sicuramente acquisire nuove conoscenze, affacciarsi su un mondo nuovo per la crescita del know how aziendale e personale.
La possibilità, inoltre, di interagire con altre esperienze costituisce sicuramente un volano per sviluppare nuove idee e progetti non più incentrati solo sugli aspetti prettamente tecnologici ma anche estetici, ecologici, etc.
Qual è l’obiettivo che vi aspettate di raggiungere?
Vogliamo raggiungere lo sviluppo di un eventuale prodotto dalle forme estetiche affascinanti, di facile installazione, adattabile ad ogni esigenza e che possa essere realizzato con materiali innovativi ed ecologicamente compatibili, risparmiando tempo e risorse. Volgiamo, quindi, uno sguardo all’innovazione tecnologica, tenendo conto di tre aspetti che diventano sempre più centrali nelle richieste dei clienti:
- L’estetica
- L’ambiente
- Il risparmio energetico
A livello personale, cosa ti aspetti di trovare da questo viaggio speciale?
Nuove conoscenze e competenze, nuovi modi di pensare e di osservare il mondo che ci circonda.