Marianna Capuano è la giovanissima fondatrice di Macavè, la linea di prodotti di arredo e gioielleria in vetro Tiffany, in cui fonde artigianato e modernità, con quella carica e determinazione che la spingono ad accettare nuove e avvincenti sfide.

Una di queste è la partecipazione al nostro percorso di innovazione che ha intrapreso per guidare la lavorazione del vetro verso nuovi orizzonti possibili.

Ecco la sua storia!

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Sono Marianna Capuano e mi sono laureata in Fotografia Documentaria nel 2015. Al mio rientro in Italia, dopo 5 anni vissuti all’estero, mi sono riavvicinata alla lavorazione del vetro grazie alla ditta familiare (Vetreria Capuano, ndr), che lavora in questo settore sin dagli anni ’70.

L’azienda, grazie allo sguardo giovane di mio fratello, oggi è maggiormente orientata all’interior design e alla collaborazione con architetti del territorio. Tra le lavorazioni artigianali svolte da mio padre, ha iniziato ad incuriosirmi l’antica lavorazione tiffany del vetro con saldature a piombo.

Ho così pensato di dar vita a Macavè, una linea di oggetti di arredo e gioielleria, per continuare ad esercitare una tecnica ancora oggi poco utilizzata, magari con una progettualità più contemporanea.

Credo che il percorso Atelier di Artigianato Digitale al Centro per l’Artigianato Digitale mi aiuterà a crescere nella progettazione di nuovi lavori con l’ausilio delle nuove tecnologie.

In particolare, lo studio della modellazione 3D è una chiave per ottimizzare i tempi di lavoro in fase di progettazione e per ottenere risultati migliori in quella di produzione.

Durante quest’anno di formazione mi auguro di sviluppare una buona padronanza degli strumenti a noi accessibili e di integrare nuovi prodotti alla mia linea di arredo.

Sono molto entusiasta di sperimentare una nuova progettualità ed un nuovo approccio all’artigianato. Sono certa che questa esperienza darà un nuovo sguardo innovativo e sempre giovane alla Vetreria di famiglia.